Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

che viene mantenuta tra questo amore e il resto della vita. Nel fatto che, una volta trovato un punto d'incontro, non è necessario trovarne altri. Anzi, è addirittura controproducente: chi si incammina in questa impresa, troverà facilmente «il moscerino nel bicchiere». La frase «nessuno ci vide mai insieme» sigla anche altre due (contemporanee) relazioni d'amore vissute da Norman Douglas a Pietroburgo: quella con Helen, ragazza aristocratica, e quella con Anyuta, una ragazza del popolo che Douglas incontra quando decide di perfezionare la sua conoscenza del russo «secondo la ricetta, ch'è l'unica giusta, per la quale i francesi hanno coniato una frase volgare ma espressiva» (p. 216). Helen e Anyuta non si incontrano mai, perché, spiega Douglas con fierezza, «già possedevo una certa abilità nelle tattiche della segregazione» (p. 218). Non poteva rinunciare a nessuna delle due, perché «ciascuna aveva qualche piccolo tratto nel carattere o nell'aspetto fisico che all'altra mancava; tra l'una e l'altra, costituivano un tutto ideale» (p. 220). Troviamo la seconda traccia per ricostruire la felicità douglasiana in un altro biglietto da visita. Si tratta qui di un pittore americano, James Rogers Rich, che Douglas incontra in India. Il pittore, arrivato casualmente come turista, si era poi innamorato del Taj Mahal al punto da dipingerlo continuamente: il Taj all'alba, al tramonto, alla luce della luna, nella tempesta, in autunno, in inverno e in primavera. Douglas cerca di convincerlo a fare con lui un viaggio a Fatehpur Sikri, «la città abbandonata piena di meravigliosi edifici, che sorge dal deserto come un incantesimo». L'invito viene rifiutato, perché James Rogers Rich preferisce restare a Agra e dipingere il Taj Mahal. Tutt'altro che deluso per questo insuccesso, Douglas commenta: «Mr. Rogers Rich sapeva quel che voleva. Di quante persone si può dire la stessa cosa? Non solo sapeva quel che voleva, l'aveva anche trovato. Che si può desiderare di più?» (p. 140). 156

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==