Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

aggrappamento, Imre Hermann12 ha spiegato le forme specifiche del talento cercando di scoprire quei fattori che rendono intelligibile lo sviluppo di certe attitudini in un determinato campo del sapere, nel caso specifico quello degli scrittori e dei poeti. In primo luogo, una forte erogeneità della zona orale, dato che in senso lato si può dire che il prodotto del talento letterario sia frutto di questa zona. La zona orale costituirebbe insieme alla zona manuale un sistema erogeno che può essere considerato come un sistema di vasi comunicanti, caratterizzato da due estremità sensibili e da una circolazione costante della tensione libidinale tra le due estremità - potendo crescere la tensione libidinale indistintamente in entrambe le direzioni. Si attribuisce in 'questo modo un ruolo fond�mentale agli organi dell'agire e ai centri motori periferici. In secondo luogo, una speciale predisposizione dello spirito che Hermann ha chiamato «complesso profetico», cioè la capacità di prevedere, pre-savoir, vedere in anticipo ciò che accadrà; capacità che si manifesta come una specie di consapevolezza del proprio «destino» di scrittore, e che sul piano formale appare come l'anticipazione prodotta dalla rima, dai ritmi, ecc. Infine il «complesso di morte», che prende la forma di una tendenza verso fa morte, verso le cose morte; esso si manifesta come desiderio di essere amato da un morto apparentemente vivo e, anche in questo caso, si presenta come inclinazione per tutto ciò che si ripete nelle forme, nelle rime, nei ritmi, ecc. Questi tre fattori sono presenti nella vita di Quiroga, e si possono fare una serie di osservazioni che tuttavia vanno oltre ai punti di vista hermanniani. Abbiamo già visto le malattie che tormentarono a lungo Quiroga - l'asma e la dispepsia-, entrambe interessano direttamente la zona orale, il che permette di supporre 125

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