Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

Un primo abbozzo di questa ricerca lo condurrà «al di là» dell'Oceano, all'inseguimento non solo di ideali culturali. Nel 1900, come era abitudine degli intellettuali e scrittori a inizio secolo, partì per l'Europa, più precisamente per Parigi, dove resterà tre mesi (di questo viaggio rimane un Diario). Secondo la testimonianza di un amico alla partenza era vestito «...come un dandy, abiti nuovissimi, ricche valigie, cabina speciale...», mentre al ritorno, viaggiò «...con un biglietto di seconda classe, una giacca con il risvolto alzato, pantaloni di seconda mano, delle scarpe deplorevoli...»7 • Di questo soggiorno a Parigi lui stesso scriverà: «è come se tutto il nostro passato fosse umiliato e dovessimo vivere il nostro avvenire allo stesso modo», «...il mio soggiorno a Parigi è stato un susseguirsi imprevisto di disastri, una implacabile frustrazione di ogni aspettativa...»8 • Questo fallimento ebbe importanti conseguenze nella vita di Quiroga. Il «viaggio», che avrebbe dovuto essere un aprirsi di nuovi orizzonti, gli fece conoscere invece la precarietà e la ristrettezza, il restringersi delle possibilità: in questo sentimento di «tutto il passato umiliato» è da individuare quella svolta straordinaria verso l'«al di qua», verso l'interno, compiuta da Quiroga negli anni successivi. Inizia una ricerca che lo condurrà a cambiare la sua posizione estetica e quindi anche morale. Piuttosto che puntare gli occhi sulle mode letterarie europee, avvierà la costruzione di un suo luogo, favoloso e popolato da uomini, la cui classificazione non appartiene a nessun libro di sociologia, da animali che non sembrano appartenere a nessuna particolare specie zoologica; nel continente immaginato da Quiroga «i tipi pittoreschi» si presentano come all'interno di una mera congettura, in uno spazio reale che non esiste nella realtà. Già trasferitosi a Buenos Aires, nel 1903, partecipò come fotografo a un viaggio di studio alle rovine delle missioni gesuitiche di San Ignacio, a Misiones, di cui il gover119

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