Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

gomentativo e non occlusione del silenzio. Bruno argomenta sempre intorno ai modi in cui si manifesta, sino al livello della natura dov'è compiuta l'unità della materia con la forma, l'esplicazione dell'Uno. È un lavoro della «ratio» tipicamente dialettico in senso platonico, prova ne sia che Bruno, per lo meno nel periodo londinese, adopera nelle sue opere la sceneggiatura fondamentale di Platone, che è appunto rappresentata dal dialogo filosofico. Ma, come nel dialogo platonico la dialettica non tocca mai il vertice della eternità delle idee, ma agisce solo come una simulazione terrestre e teatrale della loro possibilità di conoscenza, così, anche in Bruno, la conoscenza tramite argomentazione dialettica ha un suo limite determinato. Essa giunge, attraverso il raziocinio, al confine laddove le parole possono padroneggiare il livello del vedere mentale, già così lontano dal vedere corporeo. Tema, questo, che agli interpreti ha sempre consentito di trovare, pur nelle distanze, un quidplatonicum che accomuna filosofie come quella di Bruno e l'uso dello strumento matematico come procedura astratta indipendente dal limite del vedere del corpo, dall'esperienza greve degli occhi. Credo che, per quanto riguarda Bruno, si possa dire che il vedere mentale è sostanzialmente la possibilità di argomentazione dialettica - si può usare per questo una espressione che non sarebbe minimamente leggibile in quei testi: !'"immaginazione bianca del concetto". Naturalmente, a livello delle nozioni, per comprendere queste corrispondenze e i confini che ogni corrispondenza conduce con sé, occorre ricordare quale sia in Bruno, da neoplatonico, la scala della conoscenza: senso, immaginazione, "ratio", intelletto, scala che riproduce, nella dimensione del microcosmo, la scala dell'essere che va dall'Uno, all'intelletto, all'anima, alla materia. Ora, per avere un'idea proporzionata di quale sia la cognizione che Bruno si fa del conoscere, e quindi dell'idea che egli si fa di se stesso, occorre ricordare il grandissimo precedente 96

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