Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

ta un'arte ed esercizio più vile che non è l'esser boia (come è messo in consuetudine in certe parti d'Alemagna), perché questa si maneggia pure in contrattar membri umani, e talvolta administrando alla giustizia; e quello ne gli membri d'una povera bestia, sempre administrando alla disordinata gola, a cui non basta il cibo ordinato dalla natura, più conveniente alla complessione e vita dell'uomo (lascio l'altre più degne raggione da car.to); cossì l'esser cacciatore è uno esercizio ed arte non meno ignobile e vile che l'esser beccaio, come non ha minor raggion di bestia la salvatica fiera e campestre animale. Tutta volta mi pare e piace, per non incusare ed a fine che non vegna incusata di vituperio la mia figlia Diana, ordino che l'esser carnefice d'uomini sia cosa infame; l'esser beccaio, idest manigoldo d'animali domestici sia cosa vile; ma l'esser boia di bestie salvatiche sia onore, riputazion buona e gloria. Soltanto il capriccio di Giove, pur rinsavito quale è rappresentato nello Spaccio, può rendere plausibile l'assurdo che l'essere boia di bestie selvatiche sia onore e gloria: ma lo stesso termine di «boia» con cui il cacciatore è denominato indica la prospettiva antifrastica secondo cui il passo va letto. Lo stesso omaggio alla figlia Diana, che Giove pronuncia, dichiarando di non volere che essa sia, in quanto cacciatrice, accusata di essere beccaio e boia e manigoldo, è parodico, anche in rapporto con la nota propensione per la caccia di Elisabetta d'Inghilterra, assimilata a Diana nelle adulazioni di corte in quanto regina vergine. La caccia è, in realtà, un'attività esattamente uguale a quella dei beccai, meno nobile di quella del boia, perché qualche volta (come il Bruno precisa) il boia ammazza, scuoia, squarta gli uomini per ragioni di giustizia, là dove l'attività del beccaio e del cacciatore è in esclusiva funzione della gola (e i nobili e i sovrani che si dedicano alla caccia non sono, in questa prospettiva, altro che i fornitori di cibi voluttuari alla loro gola, e il coraggio, l'av71

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