Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

coloro che sono disgraziati trasformando in fortunati, chi è lurido e sgradevole in piacevole e gentile; e con buone ragioni parodiche il Bruno usa il termine «grazioso» per l'allusione che in esso è alla grazia che l'Eucaristia è. La parodia è più feroce quando Momo dichiara che la lepre sarà soprattutto la beatitudine dello stomaco e del ventre che se ne nutrono. Il sacrificio eucaristico è ridotto a un puro e semplice e anche alquanto grossolano modo di efficace nutrizione, anche se tale assimilazione del cibo che la lepre offre col proprio corpo (che paradossalmente può essere mangiato e bevuto, per conservare la relazione con il corpo e il sangue di Cristo nell'Eucaristia) ha pure effetti miracolosi e mirabolanti per coloro che sono disposti a credere ogni più stolta e cieca invenzione. D'altra parte, la Lepre terrena non correrà il pericolo, sempre per l'intervento di Momo a suo favore, di scomparire ben presto, divorata come sarà da tutti per i risultati straordinari che provoca, quando venga presa come cibo: come le specie eucaristiche, si rinnoverà sempre, perché sarà consumata soltanto in apparenza e non in sostanza, come il corpo di Cristo nell'Eucaristia (e qui il Bruno allude anche alla conclusione della X novella della IV giornata del Decameron, quella di frate Cipolla che, dopo aver convinto con un'abilissima omelia i buoni quanto sprovveduti cittadini di Certaldo di avere con sé i carboni su cui fu arrostito san Lorenzo, con essi disegna croci miracolose sui gabbani e sui veli dei fedeli, affermando che quei santi carboni, intrisi del grasso colato dal corpo del santo, hanno la prerogativa di non consumarsi mai, anzi di rinnovarsi continuamente). Così la Lepre terrena, consacrata dalla credulità degli uomini stupidi e ignoranti, sarà mangiata e bevuta soltanto in apparenza e, di conseguenza, neppure essa si consumerà mai. Per farsi cibo degli uomini, miracolosamente nessun dente la morderà davvero, nessuna mano la toccherà nella realtà, nessun occhio la vedrà veramente, anzi non sarà in nessun luogo, puro fan63

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