Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

tio» si passi ad un ordine di natura superiore, e ciò può accadere solo grazie alla divinità, nel momento in cui essa decida di elevare a se stessa, di associare a se stessa l'umanità, non in un qualsiasi individuo, ma in quell'uomo che conducendo all'atto tutte le perfezioni del sensibile, portando al suo limite estremo la «contractio», si renda suscettibile di essere ricongiunto al Verbo, all'uguaglianza del Figlio col Padre. Ci troveremo allora di fronte a Colui che presenterà in se stesso la perfezione del massimo contratto. In modo inesplicabile ai nostri occhi, potrà compiersi l'operazione per eccellenza perfetta propria della divinità, quella grazie a cui la sua potenza infinita - che può conoscere un limite che solo essa ponga a se stessa - eleverà a sé un ente che racchiuda la pienezza di tutte le perfezioni dell'universo. Solo allora l'umanità potrà divenire contractio universalis e ricongiungersi così alla sua origine. In tal modo il Cristo, nella sua unità con il Verbo, viene a svolgere una funzione cosmica insostituibile, rappresenterà l'ineffabile coincidenza del massimo assoluto e del massimo contratto, del creatore e della creatura. Grazie alla sua mediazione, il tutto deriverà dal massimo assoluto, e ritornerà ad esso come al principio da cui è emanato, ed a quello che costituisce il fine stesso del suo processo di ascesa. Attraverso di lui, e solo attraverso di lui, tutte le cose sono unite grazie ad una mediazione cosmica che ha quale sua premessa, come si diceva, il porsi di una limitazione interna alla divinità, un limite che essa pone a se stessa. Si crea in tal modo una linea di confine tra umano e divino, coincidenti e insieme distinti, attraverso un concetto limite della contrazione che nel momento in cui viene assunta nella sfera dell'assoluto rischia di negare i presupposti stessi su cui è basata, di capovolgersi nel suo contrario e di dissolversi nella fonte da cui è emanata, rischia in altre parole di negarsi. È proprio questa, tuttavia, la traccia che può indicare il 23

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==