Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

l'interrogativo del morto sono in età precoce, con una domanda inespressa anticipatrice su quella espressa nel luogo della fobia, l'autismo, o, nel luogo stesso della fobia, a ridosso dell'ambiguità duplice del morto, la perversione. C'è allora un connotato che il bambino mette a distinguere il soggetto umano dalla sedia, il connotato del vivente, il pene. Ricordiamo il famoso: "La sedia ha il fapipì?" del piccolo Hans. Questo pene allora non è più l'organo minaccioso della sottaciuta sessualità patema, ma la prima identificazione e misura di ciò che si può definire vivente. A prendere distanza dal sole bruciante che è apparso fino allora nei suoi disegni il bambino che ha già tolto al sole alcuni dei suoi raggi e ha trasformato il sole in una testa con quattro arti che è la prima rappresentazione del soggetto, questo pene il bambino lo colloca nella madre. Le teorie sessuali infantili che abbiamo visto nascere nel luogo della fobia non servono così solo a contenere il godimento del padre, ma a prendere tutte le misure per abitare il mondo circostante. Insieme con le teorie sessuali infantili, l'invenzione del romanzo familiare. Se le prime custodiscono in luogo sicuro il segno distintivo del vivente il secondo interrompe il filo della genealogia, di una rovente discendenza paterna. Solo lo psicotico a cui questa elaborazione non riesce rimane, l'abbiamo detto, figlio del godimento del padre. Il soggetto nel suo nascere, cioè nel suo nascere a una struttura che è fondata su una rappresentazione esterna, per questo il disegno e la pittura attraversano la vita del soggetto, si trova in bilico tra i due campi dello ius naturale e dello ius civile. Nel primo è costretto a frenare l'impeto riproduttore disordinato e indiscriminato (anche qui solo lo psicotico riporterà in quei suoi sogni rappresentati dal delirio colpi di palloni che arrivano in rete, semi sparsi in tutto il mondo, dovunque figli del padre), ma nel contempo il soggetto dovrà subdolamente insidiare la ve194

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