Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

Odilon Redon, La chimera guardò con terrore ogni cosa, tav. 4, La notte, 1886. All'inverso rispetto al processo ordinario che porta un bambino a disinvischiarsi dalla genealogia grazie a un romanzo familiare, Odilon Redon sullo sfondo di un romanzo di generazione palustre arriva a inventarsi una genealogia di linea paterna che esclude la promiscuità sessuale e la comunanza delle donne. Per la sua appartenenza al dominio dello ius naturale egli è il mirabile interprete della parentela universale, la "contestura relativa di tutti gli esseri", capace di raccogliere "l'irradiazione delle cose per il sogno". Ma, per il suo essersi conquistato un posto alla luce dello ius civile egli è il pittore che se del suo sogno dà i lineamenti segreti che lo legano e lo tengono al suolo, lo fa "avec l'esprit lucide et bien éveillé tout au contraire". 192

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