Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

iniziativa personale, cioè la µijnç, quale può essere la ragione esterna, strutturale, che determina questa mutazione? Penso che, come ogni scrittore, anche Omero non abbia potuto sottrarsi alla necessità di avere davanti a sé un lettore modello, fosse questo un colono della Ionia o un membro di una qualsiasi corte della madrepatria. E a questo lettore non poteva certo presentare valori in contrasto fra di loro, né una persona che risponde soltanto davanti a se stessa, come se non esistesse una autorità superiore a cui ci si deve necessariamente piegare. L'autore sapeva che la sua opera riassumeva vicende note, ma diversamente narrate e voleva riportarle in un testo scritto che inglobasse sia l'eroe mitico, spesso selvaggio e istintivo, sia il nuovo abitante della città, dedito al commercio e alle nuove regole della vita sociale. La scelta di servirsi della µijnç a livello della scrittura dell'autore riflette quindi la doppia valenza e contraddittorietà che essa aveva all'interno del testo. Per questo Ulisse appare nell'Odissea sotto due aspetti, non contrastanti, ma senz'altro differenti: il suo rapporto con gli uomini rimane sospettoso e egocentrico - basti pensare alle bugie che racconta ad Atena, senza riconoscerla, appena arrivato ad Itaca, o quelle pronte per Nausicaa nel canto sesto19 - ma egli capisce che nulla può contro gli dei immortali: la sua pietas quindi potrebbe essere dettata dalla convenienza, ma l'autore questo non ce lo dice: preferisce invece farci pensare che non c'è uomo che possa agire contro la volontà degli dei, e se questo uomo è intelligente deve adattarsi al loro volere, pur senza rinnegare se stesso e il suo carattere. Si servirà dunque di ogni espediente per poter riuscire, accetterà la tempesta e il vento, ma in mancanza di questo si darà da fare col remo per poter arrivare alla meta. Per questo gli dei, che capiscono il suo carattere perché sono greci anche loro, possono rimproverarlo in questo modo: 162

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==