Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

vidia, egli fa beccare al nibbio i fianchi dei suoi piccoli troppo grassi. Diversi autori si sono soffermati sul carattere ostile di questo nibbio-madre, l'uccello che fa visita a Leonardo in culla, e ne hanno esteso le implicazioni all'interpretazione del «ricordo»24 • Tutto ciò non fa che mettere in evidenza l'inadeguatezza del ruolo attribuito all'avvoltoio da Freud attraverso una documentazione così scrupolosa: in sostanza, il contenuto «latente» dell'esitazione freudiana nel ricorrere a un'ipotesi così poco ravvicinabile è il suo desiderio di mettere a confronto la fantasia della madre fallica e la scrittura geroglifica degli Egizi. Per quale motivo? Viene alla mente anzitutto il paragone proposto da Freud tra il contenuto onirico manifesto e il geroglifico non tradotto, un esempio di scrittura figurativa incomprensibile, oltre a tutto quello che si è detto sulle sue lettere: l'interesse simultaneo per le teorie sessuali infantili, il problema del feticismo, e Leonardo. I tre argomenti sono legati dalla fantasia del fallo materno che, quale fantasia infantile riaffiorante nei sogni e nelle fantasie dell'adulto, deve essere sia indelebile che pittorica, ovvero «geroglifica». Ecco chiariti dunque i minuziosi riferimenti freudiani alla prassi egizia di rappresentare la madre con la «figura di un avvoltoio» (OSF, VI, 233), alla «designazione, da parte degli Egizi, del concetto di madre con l'immagine dell'avvoltoio» (OSF, VI, 235). Dall'Interpretazione dei sogni in avanti, «pittorico» equivale a regressivo, infantile, di difficile traduzione, indelebile; «egiziano» significa la stessa cosa. A questo punto dobbiamo occuparci della felice scoperta da parte di Freud dell'opuscolo Significato opposto delle parole primordiali di Abel, scoperta che avvenne nello stesso periodo in cui s'interessava al feticismo e a Leonardo (1909). Nel breve articolo pubblicato subito dopo lo studio su Leonardo (1910), gran parte delle citazioni freudiane da Abel cercano di dimostrare che la lingua egizia 134

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