Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

l'appunto fatto da Eric Maclagan nella sua lettera del 1923 al Burlington Magazine: Freud disponeva del testo italiano che riguardava !'«avvoltoio» (nibbio). La questione che Maclagan trascura, questione mai trattata in nessun testo che si sia occupato del mantenimento freudiano di una traduzione sbagliata, è il legame tra errore di traduzione e teoria della sessualità. Tenendo presenti i riferimenti al testo italiano su Leonardo e le teorie sessuali infantili, vediamo di cogliere questo legame quale appare nelle due lettere seguenti. Un mese più tardi, il 21 novembre 1909, Freud scrive a Jung: Quasi per caso ho trovato di recente quello che spero essere il segreto definitivo del feticis·mo del piede. Nel piede è divenuto possibile adorare il pene della donna dell'età primordiale infantile, da lungo tempo perduto e profondamente desiderato. A quanto pare alcuni soggetti cercano questo prezioso oggetto allo stesso modo del pio inglese che cerca le dieci tribù perdute d'Israele [...] Vorrei poterti far vedere la mia analisi su Leonardo da Vinci [...] Mi trovo ad attribuire sempre più importanza alla teoria sessuale infantile19 • Troviamo nuovamente, da parte di Freud, l'associazione di Leonardo alle teorie della sessualità infantile, nella fattispecie la teoria del pene femminile (pene della madre). Si rileva inoltre un importante mutamento nella teoria psicoanalitica: fino ad allora Freud (e Abraham) avevano ritenuto di poter spiegare il feticismo del piede in termini di un ritorno del piacere olfattivo represso della fase anale, ma questa lettera credo rappresenti il primo postulato freudiano secondo cui il «segreto» del feticismo risiede nella teoria sessuale infantile del pene materno. (L'idea sarà sviluppata ampiamente nello studio del 1927 Feticismo, sebbene Freud abbia inglobato queste scoperte nell'edizione del 1910 dei Tre saggi sulla teoria sessuale, 116

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