Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

Il perfetto e il furioso Leggendo i Contradicentium medicorum libri di Cardano (solo i due primi furono pubblicati vivente l'autore), ci si accorge che per il medico milanese ha ancora un sapore di attualità la discussione sulla possibilità o meno che si dia un temperamento perfetto1 . Tale discussione trovava la sua origine prima in alcuni testi di Galeno, ed era proseguita nella filosofia e medicina arabe almeno a partire dal Canone di Avicenna. Cardano sviluppa la tesi secondo cui le incongruenze che era dato di registrare nei testi di Galeno dovessero essere ricondotte alla sua oscillazione tra il carattere paradigmatico ed euristico del concetto, una sorta di modello ideale secondo cui orientare la ricerca, e la possibilità del realizzarsi concreto di un temperamento perfetto nell'uomo; aveva così buon gioco nel sottolineare le difficoltà a cui erano andati incontro nella trattazione del problema tanto un Avicenna quanto un Averroè, per tacere di altri autori. Interesse più diretto presenta tuttavia per noi il testo da cui verosimilmente egli aveva preso le mosse e cioè il Conciliator di Pietro d'Abano. Quest'ultimo autore non esitava tra l'altro a suggerire, nella sua ampia disamina della questione, un collegamento tra la dottrina di un 11

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