Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

pensieri del conoscere, l'abitatore della Terra ideale, il saturnino che può diventare signore di intellegibili specie, oppure scivolare nella pazzia, nell'incongruenza, tanto è sottile non la differenza tra l'umiliazione e la gloria, ma il luogo di confine in cui i due continenti del sapere e della follia si toccano. È una interpretazione, quella di Bruno del tema platonico dell'amore che elabora in maniera molto forte la scissione e il tormento, ma che non ha nulla dei motivi cristiani della tradizione platonica di Ficino. Ciò che invece della tradizione plotinica non mi pare trapassi in Bruno è il congiungimento estatico del filosofo con l'Uno, quell'esperienza straordinaria della simulazione dell'eterno, poiché l'istante, nell'estasi, si sottrae al ciclo del tempo, esperienza di cui Porfirio parla nella sua Vita di Plotino e che, egli afferma, il maestro greco avrebbe raggiunto quattro volte nella sua vita. In Bruno, l'Uno può essere avvicinato soltanto per discorso, e il discorso esiste solo in quanto riesce a cogliere la relazione che vi è tra l'Uno e le sue modalità di espressione. La conoscenza è sempre una contemplazione, contemplazione dei vari livelli in cui si manifesta l'essere. Li gradi della contemplazione son come li gradi della luce, la quale nullamente è nelle tenebre, alcunamente è ne l'ombra; megliormente è ne gli colori secondo gli suoi ordini da l'un contrario, ch'è il nero, a l'altro, che è il bianco; più efficacemente è nel splendor diffuso sugli corpi tersi e trasparenti, come nel specchio o nella luna; più vivamente ne gli raggi del sole; altissimamente e pricipalissimamente nel sole istesso. La metafora del vedere progressivo come sempre migliore conoscenza va di pari passo con le forme del discorso. Il sole non può essere visto direttamente. Allo stesso modo l'oggetto divino che è il luogo d'arrivo dell'amore intellegibile, non è l'Uno medesimo, ma la specie intellegibile più alta che sia stato possibile formare della divini101

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==