Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

zia, batte nervosamente il pugno sul tavolo. Come a dire: questo non è un modo corretto di vincere la guerra. «Ho fatto anch'io il soldato nella prima guerra mondiale. So cosa succede in queste feste». Con queste parole, il padre di Trudy aveva cercato di impedire alla figlia di partecipare al ballo in onore dei militari. Hail the Conquering Hero torna ancora più indietro. Woodrow è stato riformato alla visita militare perché soffre di raffreddore da fieno, ma sappiamo che suo padre e suo nonno sono stati valorosi marines. Ogni generazione - sembra dire Preston Sturges - ha la sua guerra da combattere. I sei gemelli di Trudy - possiamo aggiungere noi - avranno l'età giusta per andare volontari in Vietnam. Ma questa è un'altra storia. Mariarosa Mancuso Abbiamo citato, in ordine di apparizione: Casablanca, di Michael Curtiz, 1942 Lifeboat (Prigionieri nell'oceano), di Alfred Hitchcock, 1944 Bataan, di Tay Gamett, 1943 François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Pratiche, 1977 Jeanine Basinger, The World War II Combat Film, Columbia University Press, 1986 The Best Years of Our Lives (I migliori anni della nostra vita), di William Wyler, 1946 The Men (Uomini - Il mio corpo ti appartiene), di Fred Zinneman, 1950 Since You WentAway (Da quando te ne andasti), di John Cromwell, 1944 Hai[ the Conquering Hero (Evviva il nostro eroe), di Preston Sturges, 1944 Blue Thunder (Tuono blu), di John Badham, 1983 The Big Chill (Il grande freddo), di Lawrence Kasdan, 1983 Eyewitness (Uno scomodo testimone), di Peter Yates, 1981 The Guilt of JanetAmes (La colpa di Janet Ames), di Henry Levin, 1947 The Miracle of Morgan's Creek (Il miracolo del villaggio), di Preston Sturges, 1944 so

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