Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

sociale del mondo, che fa da termine di confronto implicito -pressoché inevitabile per il lettore contemporaneo - con la «schizofrenia della storia» di Vonnegut. Vonnegut rovescia specularmente le tesi di Pynchon, un po' come aveva contraddetto la storiografia ufficiale sul bombardamento di Dresda. Per Pynchon la politica dei grandi cartelli internazionali e dei monopoli economici vincola nelle sue trame sovranazionali l'accadere del mondo, e produce una belligeranza continua solo occasionalmente guerreggiata con soldati in campo, ignari del vero gioco che spesso trascende gli schieramenti nazionali ufficiali. Il codice machiavellico di un soggetto inafferrabile e collettivo -The Firm o They - induce emozioni, controlla stimoli e prevede reazioni, studia psicofarmaci, impersonando insieme l'altro alieno ma anche il noi familiare, in una circolarità indistinguibile. Per Vonnegut invece è proprio questa gigantesca connection a mancare: la politica è troppo legata al locale, al successo di un consenso immediato, per poter estendere la sua logica nello spazio e nel tempo. Le intenzioni collidono tra loro, la storia è un incubo schizofrenico dominato dal caso, quindi non correggibile e privo di disegno. In termini di tipologia della cultura si potrebbe dire che Vonnegut oppone un illuminismo radicale - anzi paradossale, perché varca con Galapagos i limiti stessi dell'ominazione - alla prospettiva «mista» di Pynchon, che vede nella paranoia della storia insieme tratti patologici di tragica intensità, ma anche una difesa «sintagmatica» da un'insopportabile desemiotizzazione: di qui l'idea di una operational paranoia come invenzione collettiva della storia. Ma la connection non è a sicura tenuta: la prevedibilità è ormai solo probabilistica, l'unica certezza stocastica. Pynchon non offre consolazioni antifrastiche per un soggetto extra-storico, e Vonnegut non difende gli spazi della mente ma la sopravvivenza biologica. In comune tuttavia essi hanno almeno un messaggio simbolico. 183

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==