Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

stica blu. Ma Campbell è anche autore di un saggio sulla società americana in cui denuncia gli effetti dell'ideologia della «classless society» sul più vasto segmento di popolazione: «America is the wealthiest nation on Earth, but its people are mainly poor, and poor Americans are urged to hate themselves», egli sostiene, perché viene loro falsamente insegnato che la ricchezza è facile in America e non raggiungerla è solo indice di incapacità. Inducendo la disistima di sé, l'ideologia dominante si rivela distruttiva del tessuto morale della più larga fascia sociale: lo conferma il comportamento dei prigionieri di guerra americani in Germania, i peggiori tra tutti i prigionieri. Sospeso tra follia e lucida denuncia, Campbell finisce suicida alla vigilia della condanna del tribunale alleato per i crimini di guerra. Rumfoord, docente di storia a Harvard, deciso a settant'anni ad apparire sportivo sciando come un giovanotto a costo di fratturarsi una gamba, sposa, a dimostrazione pubblica del suo vigore, una quinta moglie ventitreenne - che poi scopre semianalfabeta e già collezionista di insuccessi scolastici - e si accinge a scrivere per il Pentagono una compiacente storia ufficiale dell'aeronautica militare americana nella seconda guerra mondiale. Nell'ospedale in cui è ricoverato per la frattura allagamba, ignora la testimonianza diretta di Billy sul bombardamento di Dresda, deciso a narrare gli eventi secondo le attese del Pentagono e le reticenze ufficiali. La polemica con una simile storiografia costituisce uno dei punti cruciali del romanzo di Vonnegut. Paradossalmente il solo ufficiale americano dotato di dignità che compaia nel libro, Edgar Derby (l'unico disposto a rileggersi The Red Badge of Courage di Stephen Crane), finisce passato per le armi dagli stessi americani per un episodio che lo fa assurdamente condannare come «sciacallo di guerra». La ridicolizzazione colpisce anche i modelli cinemato173

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