Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

storia e la polemica con gli storici si ripetono per Vonnegut, radicalizzandosi. Scrittore avviatosi con Player Piano (1952) e The Sirens of Titan (1959) a una dimensione extrastorica fantascientifica, Vonnegut giunge poi a confermare invece un trend di impegno storico-antropologico, che in parte caratterizza la tradizione americana fin dalla sua nascita con The Scarlet Letter di Hawthorne (una ricostruzione del New England coloniale) e si allarga a buona parte del romanzo contemporaneo, con un insistente discorso sulla storia, per lo più sottratto al dominio di una convenzione narrativa realistica. È questo forse il più netto tratto distintivo rispetto alla tradizione narrativa inglese ed europea: aperto al romance, come in Hawthorne, o più recentemente al surreale e alla science fiction, il romanzo americano non si chiude alla dimensione nove!. Come già notava Richard Chase nel 1957, esso combina generi letterari diversi, e oggi estende l'indagine fino a competere con la voce dello storico, con i linguaggi alternativi della follia, del black humour o del fantastico. Se Galapagos «prosegue» Slaughterhouse-Five, riecheggia anche Gravity's Rainbow di Thomas Pynchon, colloquia con il John Barth di Letters, e più ampiamente con la tradizione narrativa di guerra inaugurata in chiave black humour con Catch 22 (Comma 22) di Joseph Heller per la prima guerra mondiale, o con The Naked and the Dead (Il nudo e il morto) di Norman Mailer per la seconda. AWalt Whitman, che a metà Ottocento aveva rinunciato a un libro composto con le sue lettere di infermiere volontario nella guerra di secessione (ricostruito postumo da un editore), la guerra appariva indescrivibile, il suo dolore elaborabile solo in poesia. Hemingway aveva fatto della guerra un'occasione di verifica del codice esistenziale del soggetto. E Gore Vidal mantiene da anni un impegno storico di efficacia giornalistica, ma evita il «lavoro del lutto» con un distaccato sarcasmo su certi esiti della democrazia americana. Con Vonnegut e Pynchon si mi169

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