17 M. Paltrinieri, op. cit., p. 155. 18 Intervento di A. Zanzotto in AA.VV., Sulla poesia. Conversazioni nelle scuole, Parma, 1981, p. 76. 19 Leggiamo alcuni esplicativi giudizi di Zanzotto in proposito: «La storia è immobile come un anello di pietra che lascia trapelare viventi veleni, inimmaginabili mostri» (in Sull'altopiano (Racconti e prose) 1942-1954, Vicenza, 1964, p. 92); «Purtroppo sulla storia è più facile sentirsi spinti a vomitare, tanto fortemente vi opera l'ingrediente caso e assurdità, per non parlare di "frastuono", "furore", rivalse dell'entropia» (intervista in G. Nuvoli, op. cit., p. 8). 20 W. Benjamin, Angelus novus. Saggi e frammenti, Torino, 1962, p. 76. 21 J. Habermas, Il discorso filosofico dellamodernità, Bari, 1988, p. 12. 22 Rimandiamo alle appropriate considerazioni di carattere stilistico di W. Siti, in Il realismo dell'avanguardia, Torino, 1975, pp. 63-76, dove è analizzata l'intera serie dei Prefazi della Beltà. 23 Ci varremo delle ricerche svolte da H. Blumenberg, specialmente in La leggibilità del mondo, Bologna, 1984, sull'istituto e i confini di una nuova scienza umana, la «metaforologia». 24 J.P. Welle, op. cit., p. 59. n H. Blumenberg, op. cit., p. 170. 26 Ibidem, p. 197. 27 A. Zanzotto, Premesse all'abitazione, in Racconti e prose, cit., p. 150. 28 Così crediamo di dover interpretare gli ultimi versi di SONO GLI STESSI (Galateo, p. 49). 29 H. Blumenberg, op. cit., p. 146. 30 A. Zanzotto, Racconti e prose, cit., p. 162. 31 H. Blumenberg, op. cit., p. 51. 32 Ibidem. 33 J. Derrida, Della grammatologia, Milano, 1989, p. 67. 34 Ibidem, p. 98. 35 A. Zanzotto, La carta s'increspa: sta sorridendo, «L'Espresso», 14 ottobre 1979, p. 161. 36 H. Blumenberg, op. cit., p. 249. 37 I. Prigogine-1. Stengers, La nuova alleanza, Torino, 1981, p. 288. 38 J. Derrida, op. cit., p. 55. 39 Secondo la vecchia distinzionearistotelica: «i suoni emessi con la voce sono i simboli degli stati dell'anima e le parole scritte i simboli delle parole emesse dalla voce» (cit. in Derrida, op. cit., p. 14). 40 S. Agosti, Un intervento su Gli sguardi i fatti e senhal, in A. Zanzotto, Gli sguardi i fatti e senhal, cit., p. 29. 41 A. Zanzotto, commento al sonetto Somma di sommi d'irrealtà, «Tuttolibri», n. 141-142, 12 agosto 1978. 42 Ecco alcuni esempi del «convenzionismo» in cui si riconosce Zanzotto: «La mia coscienza non è che uno schema, una convenzio144
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