Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

lo, e stava seduto sulla veranda. C'era un campo dietro la casa. I suoi amici morti erano lì, in pattuglia, camminavano in uniforme da combattimento. G. comincia a chiamarli. Sua sorella chiede: «Chi stai chiamando?». Lui risponde: «chiamali, possono ritornare». Ricordava lei che sulla veranda chiamava i suoi amici morti per lui, anche se non riusciva a vederli. G. ha detto: «Di solito li vedo a Natale. Vengono a trovarmi, e mi chiedono come stanno le loro famiglie. Io rispondo che non lo so. Questo mi rovina il Natale». G. sedeva in cantina e beveva con i suoi amici morti. Un giorno entrò in casa, loro stavano seduti là. Tutti insieme bevvero un'intera cassa di birra. Gli hanno detto di ritornare in Vietnam con loro, che sarebbero stati di nuovo insieme. Avrebbero combattuto di nuovo insieme. Ma questa volta avrebbero vinto la guerra. Avevano l'odore del delta del Mekong, un odore umido. Hanno detto che se G. non voleva andare, gli avrebbero ucciso la moglie e la bambina. Lui non voleva andare, ma loro l'hanno convinto. G. allora prese molta cocaina per uccidersi. In questo modo pensava di raggiungerli. Poi si è svegliato, solo. G. era in casa di sua sorella, stava camminando nel cortile dietro la casa. Gli sembrava una zona di atterraggio. Aveva la sensazione di camminare attraverso una bolla di sapone. D'un tratto sentì il rumore di uno stormo di elicotteri, sua figlia corse fuori, lo abbracciò chiedendogli cosa c'era, forse sentiva gli elicotteri? Lui risponde: «Sì, tu non li senti?». Lei dice: «Lasciali atterrare, non andare via con loro». Poi è andato fuori, è salito sulla macchina. Allora ha visto i suoi cari amici morti. Billy stava seduto vicino a lui. Era giovane, con le lentiggini, aveva solo diciott'anni. Ha cominciato a guidare. Bobby e Bush erano nel sedile posteriore. Non dicevano niente. Erano come zombies. Vestivano uniformi da combattimento, e i loro volti erano molto bianchi. Si vedevano le loro len13

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