Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

debole forza messianica, su cui il passato ha un diritto»20 • La forza straordinaria di questa considerazione di Benjamin consiste in ciò, che egli «gira in senso opposto, intorno all'asse del tempo-ora, quel radicale orientamento verso il futuro che è caratteristico dell'età moderna in genere, fino al punto in cui esso viene tradotto in un ancor più radicale orientamento verso il passato. L'attesa della novità futura si avvera unicamente con la rimemorazione di un passato represso»21 . Se c'è coscienza storica nel Galateo, crediamo che debba essere letta non nella generica disposizione sentimentale verso gli orrori del passato (che pur esiste), ma nell'intenzione di riscattare il presente scoprendo in esso la «debole forza messianica» che il passato vi ha investito, di realizzare la storia presente anche nella denuncia delle attese deluse e mancate che il passato aveva riposto in essa. Così l'idillio e la trenodia si trasformano in volontà ferma di ricordare. Una metafora per la natura Crediamo che a livello micro-testuale il procedimento compositivo del poeta non si distacchi significativamente (salvo per l'IPERSONETTO) da quello fecondamente avviato con La beltà. Con le parole di Lacan, nessuna significazione positiva raggiunta, ma continuo rinvio dell'adempimento del senso lungo la scala significante. Quindi una metaforicità aperta di ogni verso nonché di ogni lirica22 • Ci sembra più interessante per i nostri fini indagare la condizione della metafora a livello macro-testuale, dove contano le scelte assiologiche e gnoseologiche di fondo, dove la metafora diventa modo originario di rivolgersi al mondo, orientarsi nei confronti della realtà prima ancora di ogni presa di posizione riflessiva23 • «Zanzotto's bosco is a metaphor far nature, "ciò che non è in alcun modo codificabile" (Galateo Ili). Representing 122

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