Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

chiatrica. Questa difficoltà di individuare gli elementi necessari per una corretta definizione del fenomeno si mantiene anche oggi. Lo studio dell'ipnotismo e della dissociazione è culminato con Pierre Janet, che ha osservato una relazione tra i sintomi dissociativi e l'esposizione a un grave trauma. Janet, che operava alla fine del diciannovesimo secolo, ha descritto pazienti con sintomi di memorie intrusive, emozioni inibite, che cercavano di evitare qualunque riferimento al trauma, ed erano colpiti da disturbi nel sonno, irritabilità, e altri sintomi che attualmente formano i criteri descritti nel Manuale Diagnostico e Statistico (III R.) per il disordine da stress post-traumatico (PTSD). Gli studi recenti evidenziano una relazione tra trauma e dissociazione. Queste ricerche sono accompagnate dal rinnovato interesse per il lavoro di Janet. Una storia della tendenza agli abusi contro l'infanzia è stata associata all'intensificarsi dei sintomi dissociativi. Si è scoperto che pazienti colpiti da un disordine da stress post-traumatico associato alla guerra sono più facilmente ipnotizzabili, e presentano livelli più elevati di sintomatologia dissociativa in confronto ai veterani privi di questo disordine e ai soggetti normali. Inoltre, sembra che i veterani con PTSD abbiano sperimentato stati dissociativi proprio durante il combattimento che fu per loro più traumatico, mentre i veterani senza PTSD non avevano avuto questa esperienza. Cosicché i primi rivivono continuamente queste esperienze di guerra nella forma di flashback e di memorie intrusive. In questo saggio presento un caso di un veterano del Vietnam con PTSD associato alla guerra, in cura al Centro Nazionale per il Disordine da Stress Post-Traumatico, Divisione della Clinica Neurologica, parte dell'Ospedale per veterani in West Haven, Connecticut. Il mio scopo è quello di illustrare la relazioneesistente tramemoria, dissociazione e disordine da stress post-traumatico. 10

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==