Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

in The Third Reich'n'Roll, se nel titolo di una delle due suites, Hitler Was A Vegetarian, si può leggere oltre ad un'affermazione storicamente comprovata, e ad una citazione da una celeberrima battuta tratta dal To Be Or Not To Be di Lubitsch, anche una presa in giro degli hippies ormai integrati di San Francisco13 ), si diffonderà a macchia d'olio l'uso delle droghe (cui per molto tempo indulgerà, fino a minarsi il fisico, lo stesso Philip K. Dick). In quegli anni, dunque, si svolgeva pertanto una rivoluzione complessiva che investiva il concetto stesso di verità, e di oggettività, determinando il trionfo, i cui germi non passarono inosservati allo sguardo di Adorno, del «cliché accettato senza discutere», vale a dire della «facciata composta di dati classificati» gabellata immediatamente come oggettiva 14 . Il rifulgere provvisorio di modalità di comportamento, e di conoscenza, dichiarati alternativi (anche la stessa frequentazione dei «mondi alternati» dalle droghe) non potrà che apparire l'ultimo tentativo di protestare autenticità in una facciata composta di dati simulati. Nella società multimediale che è sortita da quegli anni, e con la quale oggi abbiamo il dovere di confrontarci, il rapporto fra la «specifica esperienza dell'oggetto», diciamo pure il fatto, e l'«aspetto non controverso del fenomeno»15, vale a dire il contraffatto, il cliché detto e contraddetto, ha assunto dimensioni che non possono più essere ricondotte al contrasto, a suo modo lineare, fra l'oggetto e la sua apparenza, fra l'intangibile mondo dell'oggettivo, diciamo pure il reale, e il soggetto fagocitante con la sua vasta rete simbolica. In definitiva, nel mondo fenomenico è calato un nuovo strato di apparenza, un'apparenza seconda che non è un'ulteriore simbolizzazione (non è reale connotato) quanto piuttosto una duplicazione, semplificata, in immagine, del contrasto stesso fra oggetto e sua apparenza. La società multimediale, dalla quale non si torna indietro se non ripercorrendo le sanguinarie utopie della barbarie, ha dilatato i nessi del sistema percezione89

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