Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

sogno di veder sventolare la svastica in tutto il sistema solare; d'altra parte, qualora vincesse, come effettivamente avviene nella Storia del libro, la fazione di Goebbels, prenderebbe immediatamente il via l'operazione Lowenzahn, l'attacco senza preavviso e indiscriminato da parte dei Tedeschi (unici a possedere le armi atomiche) alle Home Islands, al Giappone, per dirimere una volta per tutte la questione del dominio sul mondo. L'opposto del vero, dunque, dell'autentico, non è mai il falso propriamente detto, quanto piuttosto, come apparirà sempre più chiaro nelle successive narrazioni dickiane, l'apparenza del vero, la verosimiglianza di cui va sostanziata ogni simulazione. Ma sia il vero che la sua apparenza ritrovano il loro punto di fusione, quello di cui sono chiamati a farsi testimoni tutti i personaggi di questo libro, in un atto creativo, che è esattamente il modo in cui ogni storia narrata (anche quella che si dice affastellare dati incontrovertibili) raggiunge la forma attraverso la quale diviene comunicabile. L'atto creativo in sé non distingue l'autentico dall'inautentico: per un Dio che crea tutta la creazione, vi è sempre di poi un Maligno, una scimmia di Dio, che crea imitazioni inautentiche della creazione, con le quali riempire di vuoto, cosl come voleva una teoria ermetica medievale, il tutto-pieno dell'essere, al punto che dagli Eventi della Storia del mondo (quello propositivo: la Creazione; e quello risarcente: la Rivelazione) sia dato di far scorrere il tempo che ce li allontana. Di questa contrapposizione che pervade per intero la strutturazione di The Man in the High Cast/e è sicuramente allegoria il problema, più volte affrontato nelle pagine di questo libro, della historicity degli oggetti d'antiquariato di cui hanno preso a fare collezione i dominatori giapponesi, appassionati cultori dei prodotti massificati (fumetti, figurine di giocatori di baseball ecc.) della cultura americana prebellica. A tale ingenua volontà di risarcimento del passato, del passato che avrebbe potuto essere il pre78

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