Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

La scimmia di Dio Quel venerdì mattina la giornata .lavorativa del signor Childan era cominciata nel peggiore dei modi; da circa una settimana, difatti, attendeva con crescente impazienza l'invio dagli Stati delle Montagne Rocciose di un bando di reclutamento della Guerra Civile, un pezzo d'antiquariato di straordinaria importanza per l' American Artistic Handcrafts Inc., e per la notorietà di cui godeva presso i suoi facoltosi acquirenti. «l'm going to bave an angry customer»1, aveva pensato quando s'era accorto che fra la corrispondenza non c'era il prezioso pacco; difatti, la telefonata del signor Tagomi non si fece attendere né questi gli risparmiò, sia pure nei limiti delle buone maniere, la gelida esternazione del proprio disappunto. Fu dunque con un certo sollievo che, riagganciato il ricevitore, il signor Childan s'accorse della presenza nel suo negozio di una giovane coppia di possibili acquirenti. Gli apparvero, nel guardarli, bellissimi nei loro vestiti candidi e profumati, forse per quella loro carnagione così speciale, per quel taglio degli occhi che era il segno più appariscente della superiorità della loro razza, quella dei vincitori. Eppure lo guardavano senza fargli pesare in alcun modo lo scarto abissale che li divideva, giacché in fin dei conti in loro vi era 71

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