di uguaglianza assoluta, cioè sull'invidia, unica atta a distruggere dalle fondamenta la società civile e a permettere il monopolio del potere, tale dittatura di partito non realizzava alcuna interiorizzazione del lavoro e non poteva così portare ad alcuna comunità di lavoro, restando ferma ad una coercitiva scheleriana Liebesgemeinschaft. II Partito esprimeva il momento della pura politicità e le masse stesse vivevano la rivoluzione come libertà astrattamente universale. Per sua stessa posteriore confessione il giovane Lukacs non comprende lo spessore del concetto di lavoro, e fa della dereificazione una forma di disoggettivazione. Il Partito, rispetto alla dialettica hegeliana del Terrore, frena il riflusso restauratore e fissa politicamente le necessarie differenze strutturali a spese dell'utilità che le regge e dell'organicità e dell' automovimento della società civile; ma il movimento politico resta tutto dipendente dall'hegeliana «furia del dileguare», dal negativo; per cui quando tutto il passato, il ricordo del passato, tutto il costruito è stato raso al suolo, non basta più l'immagine o l'idea dell'eterno (ed ora esterno) nemico (il capitalismo soggettivatosi in imperialismo), nemico in base al ricordo, per alimentare il motore a reazione del processo; né dalla società civile eterodiretta e ridotta a un catastrofico stato entropico dall'appiattimento egalitario escono spinte propulsive e carburante sociale. La paura della morte porta sempre inevitabilmente a Termidoro, e così la fonte d'energia, rappresentata in una certa misura dal Terrore stesso, cessa. Il Partito, con la sua mediazione, intercetta anche ogni relazione tra coscienza singola e coscienza universale; ogni idealismo sociale viene quindi meno; e l'ideale uguaglianza assoluta è solo l'uguaglianza della soggezione di fronte all'arbitrarietà politica: e un'atomicità generale in cui persistono solo le differenze e le relazioni naturali. Gramsci si è sforzato di eliminare tale arbitrarietà attraverso l'accento posato su un consenso dopotutto passivo; e consenso può essere soltanto, se la coscienza singola 65
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