Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

Bernstein, a pochi anni dalla sintesi erfurtiana, equivaleva a fare della Bewegung, e quindi del riformismo, un fine in sé non accettabile. Del resto, in linea di massima i socialisti di sinistra (Gramsci compreso) optavano per il libero-scambismo rispetto al protezionismo, per la propulsione che esso poteva dare alla maturità finale del capitalismo. Il riformismo era visto come un intervento malthusiano che arrestava tale processo, e dagli interpreti del marxismo in chiave progressista (Kautsky e, sotto un aspetto vitalistico, anche Sorel) quindi come un fenomeno storicamente degenerativo ed eminentemente parassitario. Sebbene teoricamente e pubblicamente accanitamente difeso dal marxismo ortodosso, l' Endziel finì per essere ideologicamente surrogato dall'idea di sciopero, quello di massa in Rosa Luxemburg, e quello generale dai «sindacalisti», ossia ebbe luogo uno spostamento dell'accento su quel momento della Bewegung che era «lotta» assunta in sé, piuttosto che processo organico evolutivo. La sintesi ideologica, pregna di conseguenze politiche allora imprevedibili, che spinse più a fondo questa operazione di isolamento del momento della «lotta» (qui più sulla strada di Bakunin che di Proudhon, maggiormente presente in chiave antiparlamentarista) fu quella operata da Sorel sotto la forma di passaggio del socialismo dall'utopia al mito (Considerazioni sulla violenza, Bari, Laterza, 1970, p. 84), di sua collocazione dichiarata «di là dalla scienza» (p. 85). Il «grillo» soggettivo, l' Endziel che Bernstein - non trovando, secondo Sorel, «nel suo paese i movimenti che esistono in Francia ed in Italia» (p. 287) - aveva negato, è per il pensatore francese utopia, cioè il «prodotto di un lavoro intellettualistico, ed opera di teorici, che, dopo aver osservato e discusso i fatti, cercano di stabilire un modello al quale si possano paragonare le società esistenti, per valutare il bene ed il male che contengono; è l'insieme di istituti immaginari, aventi sufficienti analogie con le istituzioni reali per dare la possibilità ai giuristi di discuter51

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