Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

dell'uomo spettano inequivocabilmente al capitale10 ; ma su Marx ed Engels continua ad agire il mito del salto qualitativo rivoluzionario, il modello «politico» spettacolarteatrale (si pensi a Biichner) della rivoluzione francese, per cui il riflesso ideologico dell'idea comunista, il suo passaggio a progetto volontaristico, ha periodicamente la meglio sulla scienza, i «grilli» marxiani e l'impazienza rivoluzionaria sulla «pazienza» del concetto e della filosofia della storia. Lenin nella temperie storico-culturale del tempo ne è il legittimo erede. In effetti il partito socialdemocratico era stato più frutto della genialità organizzativa tedesca e del senso tattico di Lassalle che di Marx ed Engels, tenuti a debita distanza come utili padri nobili, come garanti della continuità quarantottesca. Il partito di massa non poteva essere che nazionale, non più un'organica sezione dell'Internazionale (del resto lo stesso Marx dopo la Comune - e Sedan - aveva liquidato la Prima Internazionale). Ma ciò faceva di ogni partito socialdemocratico un partito legato alla realtà sociale, profondamente diversa da paese a paese, con implicazioni tattico-strategiche parimenti diverse. Come è noto, Lenin pretese a lungo - e probabilmente in buona fede - che il suo partito bolscevico fosse la replica russa del modello tedesco, frutto della capacità organizzativa tedesca nonché dell'unificazione imperiale sotto il segno del suffragio universale e del trionfo bellico bismarckiano. La vittoria del marxismo e del socialismo tedesco era dunque figlia di Sedan, della sconfitta della rion troppo amata (da Marx) Comune di Parigi, e della liquidazione dell'internazionalismo astratto ed elitario, una vittoria dunque del Capitale sulla rivoluzione e il Manifesto quarantottesco, come in seguito fu chiaramente e apertamente riconosciuto da Engels. La rivoluzione (permanente o meno) fu relegata da Engels e più recisamente da Kautsky nel 1910, a problema e possibilità della periferia del sistema capitalistico. 49

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