Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

Socialismo dall'utopia al mito Lukacs e Gramsci quali rappresentanti dell 'Action weiliana Dal punto di vista ideale la risoluzione di una determinata forma di coscienza era sufficiente ad uccidere [toten] una intera epoca. Nella realtà, questo limite della coscienza corrisponde a un determinato grado di sviluppo delle forze produttive materiali e perciò della ricchezza ( Grundrisse nella versione di Marx-Engels, Opere, XIX, Roma, Ed. Riuniti, 1986, p. 474). Se un termine si addice agli avvenimenti di significato universale prodottisi nel 1989 (e 1990)1, avvenimenti che possono essere letti anche come la conclusione e la chiusura epocali della «rivoluzione» per antonomasia2 iniziatasi simbolicamente con la presa della Bastiglia del 1789, e giunta alla sua meta e in un certo senso al suo concetto3 , con la caduta del muro di Berlino, questo è il «totem> della citazione marxiana, ma ancor meglio il «dileguarsi» che felicemente traduce nella versione di De Negri della Fenomenologia il «verschwinden» hegeliano. Il «dileguarsi» del sistema comunista, o meglio del «socialismo reale», che dell'idea comunista rappresentava la verità. Perché è ovvio come nella storia ogni idea si realizzi in forma di40

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