Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

Ho dimenticato il pesce, dovrò inventarmi la cena. Ma è tutto così celestialmente libero & facile -L. & io da soli. Questa settimana abbiamo aumentato lo stipendio a Louie - da 12 a 15 se. È rosea & paffuta come un ragazzotto che ha preso una mancia. Ho a portata di mano la mia coperta. Un altro piacere. E tutta quella fatica per i vestiti, e per Sybil, e per la vita di società è sparita. Vorrei poter guardare indietro a questi anni di guerra come fossero stati anni in qualche modo positivi. L. raccoglie mele. Sally abbaia. Mi figuro il villaggio invaso. È strano pensare di poter concentrare la vita dentro alla cerchia del villaggio. Comprata legna a sufficienza per resistere per molti inverni. Tutti gli amici sono isolati, raccolti attorno ai fuochi dell'inverno. Lettere da Angelica, Bunny & c. Le possibilità che finisca ora sono scarse. Niente automobili. Niente benzina. Treni incerti, e noi qui nella nostra isola libera ai bordi dell'autunno. Leggerò Dante, & comincerò il mio viaggio dentro al libro sulla letteratura inglese. Sono stata contenta di vedere la C.R. gremita di lettori alla Free Library, a cui penso di appartenere. Giovedì 17 Ottobre La nostra buona stella è tramontata. John dice che Tavistock Square non esiste più. Se è così, non e'è più bisogno che passi la notte sveglia a chiedermi se la fortuna dei Woolf è tramontata. Per la prima volta sono stati sconsiderati e stupidi. Ad Harpers Bazaar chiedono urgentemente un pezzo o una storia. Dunque quell'albero, lungi dall'essere secco, come pensavo, produce tuttora frutti. E pensare che ho speso non so quante energie intellettuali per 3 brevi articoli da 30 sterline. Comunque, la fatica è stata ricompensata, perché grazie a quell'insettino laborioso e diligente che è la mia coscienza, negli U.S.A. mi danno 120 sterline per quel lavoro19 . Un giorno perfetto - una vanessa atlanta che banchetta 145

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