Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

Mercoledì 18 Settembre «Dobbiamo trovare tutto il nostro coraggio» sono le parole che affiorano, stamattina: nel sentire che a Meck. Sq. tutte le finestre sono rotte, i soffitti sono crollati, & gran parte delle nostre porcellane sono in frantumi. La bomba è arrivata. Perché mai ci siamo spostati da Tavistock? - Ma tanto a cosa serve pensare questo? Stavamo partendo per Londra, quando ci imbattemmo in Miss Perkins che ci comunicò la notizia. La casa editrice - quello che rimane - sarà trasferita a Letchworth. Una mattinata tetra. Come si fa a prender in mano Michelet & Coleridge? Come ho detto, dobbiamo avere coraggio. La scorsa notte l'attacco su Londra è stato tremendo. Siamo in attesa delle notizie alla radio. Ma sono riuscita ugualmente ad andare avanti con PH. Giovedì 19 Settembre Oggi serve già meno coraggio. È come se l'impressione della voce di Miss P. che racconta del disastro si fosse sbiadita. Un'altra notte di fragori un altro attacco tremendo. Oxford Street distrutta. John Lewis, Selfridge, Bourne & Hollingsworth, tutti i miei vecchi luoghi. Anche il cortile d'entrata del British Museum. Qui pioggia & vento. Ho raccolto more, e mi sono concentrata sul mio discorso di domani al Labour Party - avrò a disposizione 10 minuti - ma com'è difficile. Ancora nessuna lettera da Meck. Sq., e nessun pacco. Pippin Woolf non verrà. Che sollievo. Percy sta combinando qualche imbroglio col miele. Se andiamo avanti di questo passo ci costa circa 5 se. al favo. Sta tergiversando come al solito. Ha anche rubato della legna. 135

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