trice - dicono «Vorrei esser sicuro di vincere mille sterline come sono sicuro di vincere la guerra». Una fiducia diffusa. Bombardato Buckingham Palace. Un altare a cielo aperto: & a Eastbourne una chiesa distrutta & un organo catapultato sulla strada. La BBC ha fatto commenti alquanto bigotti9 • L'enorme vantaggio di questa pagina è che così riesco a sfogare la mia inquietudine. Inquieta: per avere perso a bocce & per l'invasione; per l'ululato di un nuovo attacco, per non avere nessun libro da recensire, & così via. Sto leggendo Sevigné: la scorsa settimana ho recuperato parecchio; adesso, questo affettato & sterile Bussy mi sta annoiando un po'. Eppure anche attraverso i secoli quel suo sprezzante fare da dandy borioso, quel suo, cosa? - non trovo la parola - modo di essere, quel suo carattere, riesce a fare breccia; tanto più che mi ricorda qualcuno che non amo. Forse Logan? C'è un manierismo in lui che mi fa venire in mente Tom. C'è una crudeltà costruita, accanita, & una tale - accidenti, la parola! Datemi una parola! 10 (Proporrei «boria»). Forse quando scrivo sono ipersensibile al carattere umano. Penso che noi moderni manchiamo di amore. Il nostro tormento ci rende contorti. Ma non voglio entrare in questo argomento - una frase questa che mi fa venire in mente la vecchia Rose (Macaulay), a cui intendo scrivere presto. Uno pensa sempre che prima o poi ci sarà un porto sicuro ove approdare. Ma non c'è. Una scala, un ramo, una fine. Non amo scrivere lettere di ringraziamento per le lodi a Roger. Continuo a ripeterlo. Penso che comincerò il mio nuovo libro leggendo Ifor Evans, un Penguin da 6 se. E qualsiasi cosa succeda non vedo l'ora di mettermici dietro & assaporare quel momento. 58 - forse non me ne restano ancora molti. È possibile, e può succedere in qualunque modo. Talvolta penso a una morte violenta. Chi mi sta chiamando dal cimitero? Il Sindaco ha detto che a Bournemouth c'è stato un tentativo di sbarco, respinto. 131
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