Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

Frammento sui colori (dalle "Quaestiones de anima") Poiché tutti gli elementi sono diafani, cioè privi di colore, la terra non è altro che mancanza di colori, e quindi nessun elemento può vedersi di per sé. Se però si vede il misto, questo non avviene in virtù sua, ma attraverso una violenza. In ogni corpo misto, quindi, il colore c'è grazie a una violenza che è in questo, e che è principio del colore. Così, se un elemento - il quale è peraltro del tutto diafano-, quando si trovi in un ambiente innaturale, può essere visto grazie a un colore ricevuto attraverso la violenza, come nel caso di quel rosso che si produce nell'aria gelida, e di quel biancore dell'aria condensata o congelata in acqua, come avviene nella schiuma; ebbene, in una schiuma o in un'ampolla è evidente che gli elementi sono stati mischiati con violenza, e che possono così esser visti colo- - rati: il colore infatti deriva da una violenza. E così è evidente che ogni colore si produce attraverso una violenza, mediante condensazione di ciò ch'è diafano - ciò ch'è principio di tutti i colori che si trovano in un luogo non proprio. Affermo inoltre che il fondamento dei colori è la luce; e se si lasciasse che questa investisse completamente un corpo qualsiasi, essa non si smorzerebbe fino a quando il 11

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