Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

ubbidire agli ordini di regia? Ironia dei progressi indipendenti: la metropoli si espande verticalmente, il fotogramma si espande orizzontalmente. Com'è possibile far entrare un grattacielo nel Cinemascope? Ecco allora che, paradossalmente ma non tanto, i «grandi spazi» del western risultano più fotogenici: treni e cavalli si spostano da destra a sinistra o da sinistra a destra, e le città sono- abbastanza basse perché il pericolo possa sempre essere a vista d'occhio (il pistolero appostato sul tetto, immancabilmente colpito, per sempre in caduta a riempire un'unica inquadratura fissa). Il road movie si rivela moderna versione del western in questa esigenza di ristrutturare i «grandi spazi», ovvero l'orizzontalità strutturale del formato cinematografico, all'interno di un sistema viario «metropolitano» (l'autostrada è ciò che unisce una città a un'altra città: il deserto era un luogo autonomo): le moto di Easy Rider si muovono ancora sulla linea sinistra-destra, come le diligenze, e sullo stesso sfondo di canyons e sierras; e l'esordio muto di Spielberg, Duel, richiama fin nel titolo il riciclaggio della sfida «cavalleresca» all'interno dello spazio agorafobico dello «scontro» moderno. La stessa fantascienza troverà nello spazio orizzontale del cinema le regole del proprio gioco: facendo muovere le astronavi come battelli sul Danubio (2001 Odissea nello spazio), riciclando gli extraterrestri sulle autostrade (Starman di Carpenter) o addirittura - come succede in una scena di Incontri ravvicinati - mettendo gli UFO in coda al casello. Se lo spazio della città è unificabile solo nello skyline, che fine fa il suo tempo? Se il film di Ruttman su Berlino (1927) si poneva come «sinfonia», il video di Brian Eno su New York non può che essere la controparte della sua «musica ambientale»: la giornata della città dura 24 ore, il suo film dura 24 ore. Eppure sono già noiose le otto ore dell'Empire State Building fissate da Warhol. La città è noiosa? L'architettura è noiosa: non succede niente sulle 106

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