consiste in una parola sconosciuta (l'enigma - abbiamo riferito anche questo - nel cuore di quest'altra cripta, la «piramide vertiginosa» di parole straniere), dopo di che il Protagonista è invaso da una vera e propria follia verbale espressa nella lingua propria, che sommerge Nathalie e la disperde nella folla (si rinvia, per questo brano, all'analisi che ne ha effettuato minutamente Derrida). La sera, il Protagonista la cerca nella casa di lei, che è vuota. Segueuna serie di movimenti: la sosta su un ponte della Senna (per il sospetto, completamente erroneo, di un suicidio di Nathalie); la decisione (il «capriccio») di non passare la notte nell'hotel della rue S. (seconda dimora del Protagonista); la ricerca senza risultato d'un altro albergo; infine, senza indicazione esplicita di spostamento, la rue d'O. (p. 106 «La rue d'O..n'était pas calme, mais lugubre») e, sempre senza indicazione di spostamento (o di movimento), la salita per le scale verso la cripta (segue, senza transizione alcuna, la citazione precedente): «l'ascenseur ne marchant pas, dans l'escalier, à partir du quatrième, une sorte de relent étrange déscendait vers moi, une odeur froide de terre et de pierre que je connaissais à merveille parce que dans la chambre elle était ma vie meme». Poi, la scoperta dello smarrimento della chiave, conservata d'abitudine nel portafoglio (ancora una figura della cripta, sottolinea Derrida, figura d'un'esteriorità collocata all'interno del Soggetto, sorta di «for extérieur»9), l'effrazione della porta (figura della trasgressione: «je la frappai violemment du poing et, aussitot, elle s'ouvrit». Ulteriore ricognizione da farsi: la frequenza degli avverbi di tempo indicanti simultaneità, compresenza di azioni, come per esempio, qui, «aussitòt». Si ricordi 1-;_- chiamata alla vita di J.: «et aussitot - je puis le dire, il n'y eut pas une seconde d'intervalle - une sorte de souffle sortit de sa bouche» ecc.), dopo di che, sempre senza nessuna indicazione di moto, la camera-cripta è attorno al Protagonista insieme alla certezza di un'altra pre86
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