Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

le a dire nel récit, nell'Arrét de mort come récit). Seconda sequenza della camera-cripta. Segue tre episodi in successione: 1. l'esperienza, da parte del Narratore, del gelo nella camera surriscaldata, il quale prelude al gelo di cui nell'inserto al presente citato poco fa. Il rinvio si stabilisce in base a una lessicalizzazione precisa: p. 77: «Plus tard, comme beaucoup, j'ai connu la souveraineté du froid», ove la locuzione avverbiale, da noi evidenziata, segnala appunto la fuoruscita dal tempo del récit. (Ovviamente, è impossibile seguire tutta la serie dei raccordi col dopo-il-récit, che spostano la temporalità del discorso o nel presente della scrittura in atto - come nell'inserto precedentemente citato - o in un tempo successivo al tempo del récit, come qui, e come, ad esempio, nella registrazione non effettuata della parola di Nathalie, anch'essa retta da un'analoga locuzione temporale: «Lòngtemps après»); 2. l'esperienza in proprio del «phénomène de la vitre», collegata alla precedente(l'esperienza del gelo) come sua conseguenza: p. 79 «mon plaisir [...] était sous vitre», ogni incontro gradevole(«agréable») «était sous verre», per cui tutto si sposta a grande distanza, in un «éternel passé». È per questo, commenta il Narratore, «que je travaillais et semblais toujours plus vivant». Si confermano insomma, anche nel suo caso, gli stessi due piani di «esistenza» (parola tra virgolette) già riscontrati per J.; 3. l'esperienza del «malheur» di fronte alla camera abbandonata di Colette (di cui si è riferito). «La veille j'étais à la mort»(p. 81). Tale è la frase con cui s'inizia questa seconda sequenza, la quale vede l'incontro del Protagonista e di Nathalie al Café Royal, l'invito rivolto a Nathalie a venire nella camera(«Venez clone dans la chambre»), e, lì, la brusca domanda di lei, apparentemente banale, o «eccessivamente spontanea» (e, in questo secondo caso, da attribuire alla natura di Nathalie, alle sue «dimenticanze» ecc.), ma che in realtà «sfiora la verità»: «Connaissez-vous d'autres femmes?», cui il 82

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