Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

tore dell'Arret de mort. Più precisamente, a colui che sarà l'Autore dell'Arrèt de mort, l'Autore del racconto dell'esperienza che lì si conclude come storia, e che continuerà nel presente interminabile del brano sopra citato, ove l'«arret de mort» continua ad essere vissuto in proprio dallo Scrivente entro la propria cripta, entro il volume della propria scrittura testamentaria. Il brano figura, fra l'altro, esattamente al centro del libro (al centro della cripta), ed è da lì, e cioè da un tempo postumo rispetto a quello del récit vero e proprio, che è formulata la legge dell'«arret de mort»: «la règle le veut et l'on ne saurait s'en affranchir: dès que la pensée s'est levée, il faut la suivre jusqu'au bout». Il seguito della sequenza riferisce della «follia» del Protagonista sulla donna, al fine di impedirle di uscire dalla camera, «pour l'empecher d'aller perdre au-dehors cet esprit de terreur qu'elle avait rencontré ici et sous lequel elle était appelée à se courber ou à disparaitre» (p. 69). La legge è violenta, e non ammette - una volta entrati nel suo spazio, nella sua circoscrizione - deviazioni di sorta. L'effetto di questa prima fase di iniziazione di Nathalie (nominata per la prima volta solo dopo la scena della «follia», e con tutte le lettere tra parentesi, tranne l'iniziale: l'esperienza dell'evento-verità è infatti, come si è avvertito, solo nella sua prima fase), l'effetto dunque su Nathalie, è l'oblio. Alla domanda del Narratore sul perché della sua venuta nella camera, essa infatti risponde: «J'ai oublié» (frase da correlare, come si è già detto, a quella pronunciata da J. dopo il «risveglio», anch'essa sintomatica dell'oblio: «Je suis clone tombée»). E se la dimenticanza fa parte della natura stessa di Nathalie, per cui si potrà affermare che, in un certo senso, essa è predestinata all'iniziazione (spesso si perde per Parigi, chiede ai passanti la strada ma dimentica la risposta, ecc.), l'oblio in cui ora è precipitata - in quanto diminuzione di vita: 80

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