so il grembo della donna rappresenta un altro getto, il getto di sperma, «the rope he cast, orange in this light, fell short of Mary's lap, by several inches...» che manca però il bersaglio: il godimento è solo il godimento del padre, e il figlio ne muore. Che le persiane abbiano a che fare con questa forma estrema dell'amore, che celebra l'assoluto del godimento del padre, appare anche all'inizio del capitolo 4: «Immediatamente sopra le loro teste c'era una finestra con le persiane chiuse». I protagonisti si trovano in strada, fanno una passeggiata nella città, e notano una finestra con le persiane chiuse da cui «giungeva un attutito russare e lo stridio delle molle»: due rumori sostituiscono invertiti l'atto coniugale, in un luogo che non è quello del matrimonio. «Persiane chiuse» si chiamavano alla fine della guerra, prima della soppressione, i bordelli, i casini. Ma c'è un'ulteriore trasformazione che le strisce impongono. Le abbiamo viste marcare le due scene decisive del romanzo, ma non solo sul muro si ritrovano, sul pavimento delle stanze, nell'ambiente, le strisce si appropriano anche delle fisionomie, i personaggi sono personaggi composti di strisce, ciascuno è il risultato di una somma di strisce. «Per tutta la vita mio padre ha avuto dei baffi così - Robert misurò due centimetri di lunghezza sotto il proprio naso con indice e pollice - e quando diventarono grigi usava un pennellino per annerirli come fanno le signore con le ciglia dimascara», evidente il richiamo dell'immagine di Hitler. Queste strisce sotto il naso vengono dal figlio applicate a se stesso, come se l'impronta del padre si ritrovasse sul figlio assassino. Robert è un uomo a strisce: «La luce elettrica metteva in risalto una serie di linee quasi geometriche come una specie di grata sul suo viso. Due rughe che partivano dalla base delle narici e scendevano fino agli angoli della bocca formavano un triangolo quasi perfetto. La fronte era solcata di pieghe parallele e un paio di centimetri più in 37
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