Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

tare a noi stessi, ed è per questo che tendiamo a comprendere idealmente un personaggio che ce lo trasmette. Le figure di Shrike in Miss Lonelyhearts diWest o di Joe Christmas in Light in August di Faulkner sono emblematici esempi moderni, che potrebbero trovarsi in molte altre opere, visto che tutti gli scrittori forti si mettono alla prova nel rappresentare questa radicale emozione. Per quanto un lettore cerchi di ridurre un carattere letterario a una questione di segni sopra una pagina, si scontrerà alla fine con l'impasse risultante dal pensiero della morte, della sua morte, e prima ancora con tutte quelle immagini di oltraggi subiti che compongono il memoriale del suo stesso istinto di morte. Nel leggere, egli ricerca nelle rappresentazioni forti le prove del suo desiderio o della sua disperazione. Sono queste ricerche a costituire la base necessaria per l'analisi del carattere; ed è questa un'impresa che sopravviverà sempre a ogni stravagante moda della critica letteraria. 2 Amleto è senza dubbio l'emblema più alto dello scetticismo intellettuale, superato solo da quell'autoritratto di Montaigne che tanta influenza sembra aver avuto sullo Shakespeare drammaturgo. La forza persuasiva dello scetticismo di Montaigne è tale, da spingerci a credere con lui che in fondo anche Platone fosse uno scettico. Al contrario, per quanto radicale e persistente possa essere il suo scetticismo, Amleto non ne è totalmente preda, come avviene invece al grande saggista francese. Entrambi propongono immagini di se stessi come esseri pensanti, ma Amleto va al di là di Montaigne nell'offrirci la mimesi di una coscienza che si fa anche consapevolezza. Nean186

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==