Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

trasmutava il cuore (in virtù del gioco linguistico della comparazione) nella figura dell'uccello, è subentrata l'allegoria dove il corpo decomposto e martirizzato dell'impiccato offre al poeta l'immagine del suo proprio corpo. Nella prima strofa, la nave e l'angelo vengono associati mediante la comparazione, come il cuore e l'uccello. Ma quante altre coppie!: cuore e cordame, nave e cielo, angelo e sole. La poesia ha inizio sotto il segno dell'accoppiamento felice. E un principio di versificazione (che si sottopone rigorosamente alla regola) viene ad aggiungere l'alternanza all'accoppiamento. Le quartine a rima baciata utilizzano alternativamente le rime maschili e femminili in posizione estrema (1 e 4): mffm, fmmf, mffm, ecc. Questa permutazione si accompagna, nella seconda quartina, con il colpo di timone che, abbandonando l'euforia iniziale, sfocia su uno spettacolo desolato e ci fa udire una voce ironica: il brusco cambiamento dà adito alla delusione, alla derisione, alla opposizione tra il colore nero e la luce solare della prima quartina: Quelle est cette ile triste et noire?- C'est Cythère, Nous dit-on, un pays fameux dans les chansons, Eldorado banal de tous les vieux garçons. Regardez, après tout, c'est une pauvre terre10 • (Baudelaire non aveva che da aprire la raccolta di canzoni di Béranger; dopo «Le vieux célibataire» viene «L'Ami Robin», che comincia con «De tout Cythère I sois le courtier», inizio di un ritornello che si conclude con «Ami Robin, quel bonmétier», volgare celebrazione del magnaccia). Il disincanto (gli «dei involatisi» di Nerval) viene messo in rilievo al tempo stesso dallo scadimento di Citera nella letteratura triviale, e dall'aspetto stesso dèll'isola «reale». Il luogo e il suo segno sono deperiti insieme. Sopravvive, in maniera derisoria, nella favola degradata, un nome. 145

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