Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

tà universale - viene a far parte del reticolo temporale del discorso. Diviene oggetto di una temporalizzazione retorica; serve da argomento nel rapporto che il poeta stabilisce nei confronti di se stesso e degli altri. Morti sofferte, parole future In «Una carogna», il cadavere putrefatto della bestia occupa uno spazio sì grande che si finisce per dimenticare il dispositivo temporale della poesia. Le prime nove strofe, che hanno un andamento descrittivo, pur costituendo un "quadro", comportano una progressione intensificante, fondata su un solo istante ove si sviluppano i molteplici aspetti di un evento unico: alla dominante visiva dello spettacolo orrendo fa seguito, più brevemente, una strofa a dominante acustica: Et ce monde rendait une étrange musique, Camme l'eau courante et le vent... 1 Ad essa succede una strofa in cui l'immagine musicalizzata - come ha sottolineato John Jackson - viene a subire un sovrappiù di estetizzazione: lo spettacolo "reale" è passato al rango di un abbozzo pittorico: Les formes s'effaçaient et n'étaient plus qu'un reve Une ébauche lente à venir, Sur la toile oubliée, et que !'artiste achève Seulement par le souvenir2 • L'ordine nel quale si susseguono le parti della descrizione, legate tra loro dal costante impiego di un medesimo imperfetto narrativo, stabilisce una temporalità localizzata, abbastanza ampia da includere il pullulare dei parassiti - mosche, larve - che fa della carcassa morta 137

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