Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

corderà una persona ch'egli fu costretto a citare in tribunale perché aveva commesso un «plagio» dei suoi scritti. Commettere un plagio... conduce evidentemente alla seconda parte del sogno, in cui sono trattato come quel ladro di soprabiti che per un certo tempo esercitò il suo mestiere nelle aule universitarie. Ho scritto il termine «plagio» senza intenzione, perché mi si è offerto, e ora noto che esso deve appartenere al contenuto latente del sogno, perché può servire da ponte (Brucke) fra i diversi brani del contenuto manifesto. La catena di associazioni: Pélagie-plagio-plagiostomi (o pescicani) - vescica natatoria di un pesce, collega il vecchio romanzo con l'affare Knodl e con i soprabiti, che evidentemente hanno il significato di strumento della · tecnica sessuale2 • Ma non finisce qui: un'ulteriore catena di pensieri prende il via dal «venerato nome Brucke», per condurci, «quasi che la spinta a creare collegamenti ad ogni costo non si fermi neppure di fronte alle cose più sacre», al ricordo di Fleischl (Fleisch: carne), un altro caro maestro collegato agli esperimenti di Freud con la cocaina in quella che lui definisce la «cucina latina» (il dispensario o la farmacia). Negli studi letterari ci si chiede spesso a quale genere un'opera appartenga. La domanda nasce quando il lettore si trova di fronte a una forrr:ia nuova o sconcertante, ed è questo certamente il caso de L'interpretazione dei sogni. È difficile definirla un'opera scientifica "tout court". Spesso la fuga di connessioni e soprattutto le catene di parole non emergono dal contenuto manifesto del sogno, ma entrano a far parte dei pensieri onirici solo in virtù di un'analisi interpolativa, simile a un elaborato motto di spirito. Viene a mente un aforisma dello stesso Freud: «il regno dei motti di spirito non conosce confini». A quale 100

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