Il piccolo Hans - anno XVII - n. 69 - primavera 1991

re una teoria che sostiene un amore senza contenimenti e non occorrerà aspettare i due o tre momenti «psicotici» nella vita di un soggetto nevrotico per avere il refluire l'uno nell'altro dei due filoni separati e resi inoperanti dei ricordi e degli affetti. Se Freud ha assecondato il lavoro del nevrotico che schiaccia il romanzo familiare sotto le potenze psichiche, sotto la vergogna, soggiacendo alternativamente ora al disgusto ora alla compassione, e queste sono così efficaci da far passare il romanzo familiare dal preconscio all'inconscio per cui il romanzo familiare si riaffaccia nella vita del soggetto solo con le caratteristiche del ritorno del rimosso, razzismo, conservatorismo, ottusità intellettuale, non solo questo è avvenuto a partire dal luogo della fobia: anche le teorie sessuali infantili, pur da lui scoperte e affermate, sono state tradite da Freud. Con la teorizzazione dell'«invidia del pene» il grottesco della donna ferita sottrae al soggetto la garanzia dell'«unità di misura» (ritornano i nani), e si apre quella voragine data dal senso di una mancanza nel reale, che farà poi procedere Melanie Klein lungo la pedagogia della sessualità genitale, l'apprendimento della «realtà» sessuale diventando il fondamento di una «maturazione» del soggetto. Ci si trova così a confondere un sintomo isterico, l'invidia del pene, con una struttura, quella in cui l'inconscio ignora la differenza sessuale e mantiene in età adulta la teoria sessuale infantile. Se il romanzo familiare veniva sospinto dal preconscio all'inconscio originando un ritorno del rimosso, il romanzo familiare deve appartenere al conscio, essere romanzo storico, le teorie sessuali infantili al contrario spostandosi con l'invidia del pene dall'inconscio al conscio, spingono il soggetto a compiere il passaggio dalla teoria, fondata sulla credenza, alla «realtà» della perversione. Solo alla vigilia della morte, devastata la bocca da un cancro, Freud sembra ritrovare la propria lingua, e, nel91

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==