Il piccolo Hans - anno XVII - n. 69 - primavera 1991

fasi o sufficienze. Né c'è maggiore attendibilità in quel tipo di ricerche per cui è divenuta famosa la coppia Masters e Johnson con il suo sesso da laboratorio - cioè del tipo ginnico di cui dicevo - e di conseguenza poco attenta alle importanti componenti psicologiche della sessualità. Chi, come noi psicoanalisti, ascolta le confidenze dei pazienti e considera i fondamenti della loro vita sessuale ha, come in ogni altra ricerca approfondita, la sensazione che ad ogni gradino nell'ascesa della conoscenza, l'orizzonte dell'ignoto si allarghi sempre di più. Mi limiterò allora a sintetizzare alcune impressioni: che vi sia oggi rispetto al passato meno ipocrisia sessuale e più arroganza, meno onanismo e più perversione, meno prostituzione e più collezionismo sessuale. Nel bene e nel male queste variazioni risentono della tendenza oggi prevalente a ribaltare il vecchio precetto - prima pensa, poi parla e solo dopo agisci - nel comandamento perentorio: agisci, poi se ne parlerà e da ultimo ci rifletterai. Quale sarà allora la sessualità di domani? È difficile rispondere senza risultare presuntuosi. Credo che la civiltà sia nata col tabù dell'incesto e la condanna capitale dei contravventori (gli animali sono naturalmente incestuosi, quanto, inevitabilmente, i nostri più antichi predecessori). L'incesto, rafforzando la dipendenza dei giovani dai loro genitori, spegneva probabilmente ogni capacità innovativa: perché il progresso pressuppone atti creativi che non possono che essere indipendenti. Pochi sanno forse quanto alla radice di ogni patologia sessuale sia il perdurare di un'inclinazione incestuosa e il mancato superamento della dipendenza infantile. Questo è invece ciò che noi psicoanalisti meglio conosciamo; mentre è davanti agli occhi di tutti il più vistoso fenomeno sociale del nostro tempo: la troppo lunga dipendenza, una vera e propria infantilizzazione, dei giovani, ancorché adulti, e la loro scarsa propensione a costituire nuovi nuclei familiari. La famiglia ha come scopo biologico pri199

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