mario l'allevamento e la protezione della prole: il che richiede da parte dei genitori un comportamento maturo, responsabile, generoso ed equilibrato. Quando questo viene come oggi a mancare essa deve reggersi solo sulla relazione amorosa della coppia; ma di vero amore nella coppia si può parlare solo se esiste una reciprocità sentimentale e sessuale; non certo se sopravvive solo la ginnastica sessuale anzi detta. Che cosa accadrà dunque nel futuro? Il mondo va da sempre a suo modo, travolgendo chi tenta di farlo andare altrimenti. Questo mondo è fatto di mode subentranti: subentranti oggi a ritmo vertiginoso. Ho appena lasciato intendere come dovrebbe andare secondo fisiologia e psicologia; ognuno peraltro può azzardare la sua ipotesi su come veramente andrà. Per parte mia presumo che, nell'impossibilità di colonizzare altri pianeti, si debba realisticamente e responsabilmente attuare un contenimento della moltiplicazione della specie e, d'altra parte, riconquistare la drammaticità dell'incontro amoroso. Perché parlo di drammaticità? Perché la sessualità rappresenta un momento fusionale con cui si dovrebbe concludere l'approccio amoroso, all'inizio opportunamente cauto, fra due persone; le quali devono superare prima profondi e reciproci sentimenti di diffidenza, angoscia, paura, preoccupazione, inquietudine e pudore: la diffidenza e l'angoscia nei confronti dell'altro, pur sempre del tutto o relativamente sconosciuto; la paura d'essere sopraffatti o manipolati o schiavizzati; la preoccupazione per gli ulteriori sviluppi della relazione; l'inquietudine circa la sua eventuale caducità; il pudore di aprire quella intimità, più ancora psichica che fisica, che per ognuno assume giustamente una certa sacralità. Anche se ordinariamente non ci si pensa, occorre tener presente che il momento fusionale dell'atto sessuale pare essere il più efficace balsamo per l'inguaribile nostalgia conseguente alle inevitabili separazioni dalle cose che abbiamo amato, 200
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==