Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

nanti labiali opporsi alle dentali e coronarsi infine delle occlusive velari: «con due assi perpendicolari, l'uno, orizzontale, grave-acuto, l'altro, verticale, compatto-diffuso»1: / k "-.__ p---- t Nella parola godimento la dentale /d/ apre la strada al1'opposizione labiale-dentale di Imi e /t/, opposizione da cui muove lo sviluppo del linguaggio infantile. Posta al1'inizio, nella posizione conferitagli dall'essere al vertice del triangolo consonantico, la /g/ entra però in scena con quel qualcosa di esplosivo, eco di antichi gesti del linguaggio interiettivo dell'epoca della suzione, che sembra figurare un originarsi della lettera in due tempi, prima come verso poi come fonema2 , consono alle due battute di inizio della vita sessuale umana confrontate alla sessualità già operativa del padre. La parola godimento, così come suona, contiene tutta una glottogonia: per il risalto che vi prendono le dentali, in accordo al privilegio loro riconosciuto dalla linguistica, sotto la cuspide della occlusiva /g/ che, simmetricamente alla /a/ nel sistema vocalico, occupa la posizione da cui si diffonde il tenue colorismo delle consonanti incrociando l'asse del processo fondamentale luce/ombra che accompagna il contrasto di dentali e labiali3. Infatti, come mette ripetutamente in evidenza Jakobson valorizzando le scoperte di Stumpf e di Kohler, esiste una stretta correlazione tra il sistema dei suoni del linguaggio e i colori. E così al triangolo primario del linguaggio infantile a-p-t corrisponde la «triade rosso-nerobianco», «risultato sul piano concettuale del dualismo fondamentale scuro/chiaro con il contrasto secondario tinteggiato/neutro» 4 • Così delinea Jakobson sinteticamente «lo sviluppo dei 9

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