Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

L'auto-regolazione del volume della voce in circostanze usuali e inusuali* L'EVIDENZA DEL POCO SIGNIFICATIVO Il saggio qui presentato da «Il piccolo Hans» fu scritto ed edito a più riprese, in un periodo di sei anni, con titoli sensibilmente diversi 1 -circostanza certo «inusuale» anche per studiosi come Hermann e F6nagy, le cui bibliografie, seppure con percorsi e modalità diverse, presentano spesso il tratto comune di una stratificazione continua dei problemi scientifici, resa anche più evidente dalla necessità di presentare i propri lavori in lingue e a uditorii diversi. Questo elemento di interesse, d'altra parte, si accompagna a un altro problema, ben più vasto: la possibilità, che questo pur brevissimo saggio ci offre, di poter intravvedere un tratto comune "notevole" delle ricerche di Hermann e di F6nagy negli anni della loro più assidua frequentazione (1957-67). Certo, non è possibile rendere conto dei complessi rapporti che la psicoanalisi stabilisce, presso entrambi gli Autori, con l'antropologia, l'etolo � ia, la biologia, la logica, la matematica, la geometria (Hermann) , o l'antropologia e la linguistica generale, la fonologia, la filosofia e le letterature, la musicologia (F6nagy); anche se si deve segnalare il fatto che l'esperienza di quasi tutti questi rapporti è ben sensibile, in nuce, nella densità di questo scritto, senza che peraltro la psicoanalisi vi figuri come una meta-interpretazione - ma dove, al contrario, tutti questi elementi traspaiono nello stile scar- * Comparso col titolo di «The Self-regulation of Loudness under Usual and Unusual Circumstances», «Zeitschrift fur Phonetik, Sprachwissenschaft und Kommunikationsforschung», tomo 17, fase. 2-4, Berlin, Akademie Verlag, 1964, pp. 209-214. 68

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==