Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

Ma a questo punto si apre un'ulteriore serie di questioni: quelle connesse alla rappresentazione grafica di parlate prive di una convenzione, quale invece possiedono i grandi dialetti metropolitani, dal milanese al napoletano al torinese. Occorre distinguere il dialetto scritto all'interno di un testo letterario dalla trascrizione del dialetto compiuta dai linguisti. Per un dialettologo «dialetto scritto» è espressione vicina all'ossimoro, vista la natura squisitamente orale delle lingue popolari. Diverso è il caso della trascrizione, operazione puramente tecnica, con cui il ricercatore sul campo, avvalendosi di criteri di notazione che possono variare, si limita a registrare una realtà orale. Si vuol dire insomma che la rappresentazione grafica del dialetto all'interno del testo letterario costituisce già una forma di stilizzazione. Anche a questo livello i dialetti impiegati dagli autori di oggi risultano piuttosto idioletti22 • Si prenda per tutti il caso di Franco Loi, particolarmente significativo perché il poeta poteva contare su un'accreditata convenzione grafica come quella milanese. C'è un preciso rapporto tra il suo rifiuto di quella convenzione, a favore di una rappresentazione ortofonica del dialetto, e il rifiuto dell'ethos borghese, tramandato dalla tradizione letteraria cittadina, in nome di una visione radicalmente proletaria. Nei suoi tentativi di elaborare un sistema grafico, condotti di volta in volta o moltiplicando i segni diacritici fino a trasformare il verso in un percorso a. ostacoli o attenendosi il più possibile al sistema fonetico· italiano, il poeta neodialettale insegue certamente un'immagine sonora, ma si muove soprattutto sulle tracce di un pressante dato autobiografico, di un nodo interiore, di un mito personale. L'oralità alla quale si riferisce è insomma un valore viscerale prima ancora che una sequenza di suoni. Il neodialettale si applica dunque alla costruzione di un sistema di rappresentazione per una voce dialettale che, 50

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