Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

Interpellazione e discorso diretto nel «Furioso» per questo è fatto l'uomo sociale e conversativo Ariosto, Erbolato 1. La cornice e la maschera Matteo Maria Boiardo interrompe bruscamente, a metà circa del nono canto del terzo libro, l'Orlando Innamorato, venendo meno al proposito, dichiarato nella protasi, di dare rilievo al racconto di Come Rugier, che fu nel mondo un fiore, Fosse tradito, e Gano di Maganza, Pien de ogni fellonia, pien de ogni fele, Lo accise a torto, il perfido crudele. (III, 1,3)1 Un esito della storia di Ruggiero ben diverso, anzi opposto, a quello che le darà l'Ariosto, che pure, nei Cinque Canti da lui elaborati, ma non inclusi, da ultimo, nel Fu- . rioso, si era avvalso, anche in ciò della suggestione del Boiardo, dedicandoli prevalentemente ai tradimenti del maganzese, personaggio di scarsa rilevanza nella definitiva edizione del poema, quale l'autore ce l'ha consegnata. Si interrompe, dunque, Boiardo, sulla vicenda di Bradamante e Fiordespina, intrisa di una sensuale dolcezza, la cui diffusa malizia («l'una de l'altra accesa è nel disio/ quel che li manca ben sapre' dir io», III,9,25)2, Ariosto co181

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