Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

NOTE 1 Sull'argomento, si veda ad es. A. Bullock, The Double Image, «Modernism», ed. Bradbury and McFarlane, Penguin Books, 1987, p. 70. («What these radical new developments - in art, thought, literature, sciences - have in common is their awareness of the future. What they had to say was listened to and understood by only a minority at the time; only later, when the war had swept away the old order of European Society and finally destroyed its value in a way that everyone could see, was it recognised that the imagination of the painters and poets, the scientists and thinkers of 1900 had reached out to see in advance the world, that improbable, disturbing, fra � mented world in which we still live.») Uno studio dettagliato sulla formazione, "modernista" della "young generation" del '30, sia nei suoi aspetti di fascinazione culturale che di "sponsorizzazione" intellettuale ed editoriale, si trova nel recente e ponderoso volume di V. Cunningham, British Writers of the 30s, Oxford U.P., 1988; la citazione riportata è a p.22. 3 È di Spender la contrapposizione poeta "moderno" I poeta "contemporaneo"; si rimanda al saggio The Destructive Element (1935), che è considerato da molti critici uno dei "manifesti" poetici della Auden Generation. Si vedano anche, in traduzione, i saggi raccolti in Moderni o contemporanei?, Firenze, Vallecchi, 1970. 4 Notizie biografiche sul "reclutamento" intellettuale ed editoriale di Green (amicizie universitarie, contatti, relazioni professionali) sono in V. Cunningham, op.cit. Green era approdato alla Hogarth Press nel 1929 tramite John Lehmann, che sostenne sempre con vigore i suoi romanzi anche nei momenti di recessione editoriale; fu ancora Lehmann a promuovere le short-stories di Green sui volumi di «NewWriting», pubblicati tra il '36 e il '46. Varie notizie su questo sodalizio letterario sono nel secondo volume dell'autobio f rafia di J. Lehmann, I Am My Brother, London, Longman,1960. La «New Writing Gang» fu fondata nel '37 in concomitanza con la revisione statutaria della Hogarth Press, che prevedeva l'entrata di Lehmann come socio paritario insieme ai Woolf. I "lettori" della «New Writing Gang» erano, insieme a Lehmann, la Woolf, Isherwood, Auden, Spender e Rose Lehmann. Frutto concreto di questa iniziativa furono le pubblicazioni «New Writing», che si susseguirono dal '36 al '46, anche in tempo di guerra, e funzionarono da forte riferimento culturale e letterario. Notizie più precise sulla vicenda sono nella Autobiografia di Leonard Woolf (Oxford U.P., 1980, pp. 438-458) e in quella di John Lehmann, op. cit. Un indice completo di «New Writing» è pubblicato dalla Nether Press, 1968. 6 Negli anni '70 la Hogarth Press ha avviato la ristampa di tutti i romanzi di Green, compreso Blindness e Pack my Bag. Per le citazioni dai testi abbiamo utilizzato per Blindness I'ediz. del 1977, per Living, Party Going, Pack my Bag, Back, le prime edizioni originali 165

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==